Duncan “Mac” Maclain (Edward Arnold) è un detective privato che, nonostante sia cieco, riesce a svolgere brillantemente il suo lavoro grazie all'aiuto del cane Friday e dell'assistente Marty (Allen Jenkins). Quando la vecchia amica Norma (Ann Harding) chiede il suo aiuto, si trova a indagare su un delitto e un torbido intrigo di spie naziste. Sulla scia del filone noir e delle detective story tanto popolari negli Usa degli anni Trenta (le saghe seriali con protagonisti i vari Charlie Chan e Mr. Moto), un giovane Fred Zinnemann imbastisce questo curioso thriller spionistico tutto giocato sulla caratterizzazione di un protagonista abilissimo nonostante il suo handicap. Intrigante ma molto ingenuo, Occhi nella notte è un filmetto interpretato da attori poco efficaci e dimenticati (fatta esclusione per una Donna Reed poco più che ventenne), in cui il principale motivo di interesse è il mitico cane Friday, che si esibisce in prodezze davvero spettacolari. Esiste un sequel, The Hidden Eye (1945) di Richard Whorf, dove Edward Arnold torna a vestire i panni di Maclain.