Emma Brody (Madeleine Stowe) è una violinista cieca dall'età di otto anni: dopo un trapianto di cornee comincia a riacquistare, seppur parzialmente e con molte difficoltà, la vista. Intanto la polizia è sulle tracce di un serial killer che potrebbe mettere in pericolo la vita della ragazza. Occhi nelle tenebre è un thriller che nella sua prima parte sfrutta con merito le sue caratteristiche di base: una protagonista non vedente (bravissima e sensuale Madeleine Stowe) alle prese con un assassino e con l'ostacolo del non poter guardare appieno, essendo vittima delle proprie percezioni visive. Poteva essere un'interessante, anche se non originale, opera sul voyerismo e sulle sue implicazioni cinematografiche, ma quando il film prende la strada del comune giallo, con svolte scontate e storia d'amore annessa, perde tutta la sua forza. Peccato.