Ogni cosa è illuminata
Everything Is Illuminated
2005
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
102 min.
Formato
Colore
Regista
Liev Schreiber
Attori
Elijah Wood
Eugene Hutz
Boris Leskin
Laryssa Lauret
Ebreo newyorchese di origine ucraine, Jonathan (Elijah Wood), collezionista di ricordi di famiglia, decide di fare un viaggio in Ucraina e raggiungere lo sperduto villaggio di Trachimbrod: qui intende trovare la donna che salvò suo nonno dai nazisti. A guidare il giovane americano nella terra dei suoi avi ci penseranno l'eccentrico Alex (Eugene Hutz) e suo nonno (Boris Leskin) che nasconde un segreto.
Esordio alla regia per l'attore Liev Schreiber che si cimenta con l'adattamento per grande schermo dell'omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer. I temi dell'Olocausto e della ricerca delle proprie origini sono trattati con leggerezza e filtrati da una chiave di lettura insolita che cerca di fornire un punto di vista che unisce ricerca poetica e profondità attraverso una costruzione visiva decisamente mirabile e una capacità di far coesistere vari registri narrativi. Così si passa dalla commedia al dramma, dall'introspezione a passaggi più malinconici e vagamente metafisici: a sorprendere sono la capacità di Schreiber di mantenere l'omogeneità della materia narrativa e la padronanza del mezzo cinematografico, come dimostra una messa in scena che cura i dettagli, valorizza primi piani chiaroscurali e riesce a far emergere il meglio dagli attori coinvolti. Peccato per alcune cadute di ritmo e alcuni elementi fin troppo caricaturali che stonano e depotenziano in parte un'opera sentita e sincera, benché imperfetta. L'autore del libro, il vero Jonathan Safran Foer, appare in un cameo: è l'addetto alla raccolta del fogliame del cimitero, all'inizio del film.
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