Due amici, Kurt (Will Oldham) e Mark (Daniel London), partono per un weekend nei boschi: mentre il primo conduce un'esistenza libera e selvaggia, il secondo si è stabilizzato e sta per diventare padre. La distanza fra i due sembra crescere man mano che la camminata prosegue. Senza concentrarsi su eventi particolari, Kelly Reichardt descrive il rapporto tra due amici di vecchia data che stanno per prendere definitivamente strade divergenti, perdendo i punti di contatto che li avevano avvicinati in passato: mentre l'uno prosegue cocciutamente con la sua scelta di libertà, l'altro si è imborghesito, tradendo gli ideali di gioventù. Uniti dalla spensieratezza di Lucy (il cane della regista), i due camminano meditando su amicizia e identità: il ritmo è lento e lo stile (fin troppo) minimalista, ma il disvelarsi dei due protagonisti è autentico e l'analisi delle loro dinamiche realistica e naturale. Non una pellicola per chi va in cerca di forti emozioni, ma un pacato, malinconico e profondo ritratto dei rapporti umani virili, con una bella colonna sonora dei Yo La Tengo.