Ombre nel paradiso
Varjoja paratiisissa
1986
Paese
Finlandia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
76 min.
Formato
Colore
Regista
Aki Kaurismäki
Attori
Matti Pellonpää
Kati Outinen
Sakari Kuosmanen
Esko Nikkari
Kylli Köngäs
Pekka Laiho
Jukka-Pekka Palo
Svante Korkiakoski
Mari Rantasila
Safka Pekkonen
Il netturbino Nikander (Matti Pellonpää) incontra casualmente Ilona (Kati Outinen), commessa di un supermercato. I due iniziano a frequentarsi, ma il primo appuntamento finisce male. Quando Ilona viene licenziata, per vendicarsi ruba i soldi della cassa e si trasferisce da Nikander, dando inizio a un travagliato rapporto.
Considerato il primo film della cosiddetta “trilogia dei perdenti” – seguiranno Ariel (1988) e La fiammiferaia (1990) – il film mostra tutte le caratteristiche formali e tematiche tipiche del cinema del regista finlandese. In una Helsinki fotografata su toni di blu, il rapporto travagliato tra i due personaggi principali va in scena nella rigidità formale dei quadri di Kaurismäki: sono due figure assolutamente equivalenti nel loro essere perdenti, trattate con occhio (falsamente) clinico ma sempre partecipe delle loro difficoltà, anche comunicative. Diversamente dall'incomunicabilità tipica dei film di Antonioni, che è esistenziale, quella dei personaggi di Kaurismäki è addirittura ontologica e dà l'idea di essere imprescindibile e impossibile da bypassare: una premessa affascinante, ma qua e là meccanica e troppo preordinata per convincere fino in fondo. Eccessivamente studiato a tavolino e vittima di alcuni passaggi narrativi semplicistici, il film riesce comunque a toccare corde emotive profonde grazie al ritratto di questi vagabondi post-moderni, figure post-chapliniane alla continua ricerca di un qualsiasi riscatto, come pezzi sbagliati di un puzzle, incapaci di combaciare con nessun altro al di fuori di se stessi.
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