La dipendente di una banca (Lee Remick) viene ricattata da un losco criminale che vuole ottenere da lei una grande somma di denaro. La ragazza riesce ad avvisare l'FBI senza però riuscire a dar loro informazioni precise su come rintracciarla. L'agente John Ripley (Glenn Ford) si metterà al lavoro per soccorrerla. Una delle poche incursioni di Blake Edwards fuori dal suo genere prediletto, la commedia, Operazione terrore è un solido thriller che dimostra quanto il regista sia a suo agio anche con atmosfere più cupe e taglienti. Aiutato da una sceneggiatura perfettamente calibrata, strutturata per condurre lo spettatore sempre più al centro della tensione, Edwards dirige con mano sicura una pellicola di fosca atmosfera, esaltata dal bellissimo bianconero di Philip Lathrop che omaggia il cinema noir classico. Ritmo infallibile e due protagonisti in gran forma contribuiscono alla riuscita di un film capace di dosare le giuste dosi di suspense. Notevole partitura musicale di Henry Mancini. La distribuzione italiana decise di tradurre il titolo originale richiamando la commedia di successo, sempre dello stesso Edwards, Operazione sottoveste (1959), ma i due film non hanno proprio nulla a che vedere l'uno con l'altro.