Spagna, 1810. Anthony Trollope (Cary Grant) è inviato dall'esercito inglese a recuperare un cannone finito nelle mani di alcuni ribelli prima che ci riesca l'esercito napoleonico. Qui conosce Miguel (Frank Sinatra), capo dei guerriglieri con cui stringe un'alleanza, e s'innamora della sua seducente consorte Juana (Sophia Loren), innescando un pericoloso triangolo sentimentale. Secondo film di Stanley Kramer (dopo Nessuno resta solo, 1955), che si affida all'intreccio sentimentale e ai volti noti di Cary Grant, Frank Sinatra e Sophia Loren. Nonostante una ricostruzione storica accurata e una fotografia di stampo quasi pittorico, che ci riportano fedelmente usi e costumi di una Spagna d'inizio Ottocento dilaniata dalla guerra, il ricco cast principale non coinvolge fino in fondo (probabilmente anche per via di alcuni problemi personali esterni al set). Kramer dirige con mestiere, alternando momenti frenetici ad altri più distensivi che permettono allo spettatore un fin troppo comodo assestamento, ma lo sviluppo è piatto e gli inserti sentimentali risultano caratterizzati da un ritmo esageratamente lento. Liberamente ispirato al romanzo The Gun di Cecil Scott Forester.