L'orologiaio di Saint-Paul
L'horloger de Saint-Paul
1974
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Bertrand Tavernier
Attori
Philippe Noiret
Jean Rochefort
Jacques Denis
Sylvain Rougerie
Yves Afonso
Julien Bertheau
Jacques Hilling
Clotilde Joano
L'orologiaio Michel Descombes (Philippe Noiret) vive a Lione nel vecchio quartiere di Saint-Paul. La vita tranquilla dell'uomo viene sconvolta dalla notizia che suo figlio Bernard (Sylvain Rougerie) ha ucciso una guardia giurata e ne ha poi incendiato l'automobile. Michel non riesce a capire le motivazioni di quel gesto e si rende conto di sapere poco o nulla del proprio figlio, interrogandosi sul proprio ruolo come padre.
Opera d'esordio per Tavernier e prima collaborazione tra il regista e Philippe Noiret, suo futuro attore feticcio. Adattando il romanzo L'orologiaio di Everton di Georges Simenon, Tavernier sposta l'ambientazione nella sua città natale, Lione, che diventa un vero e proprio personaggio della storia. Con uno stile di ripresa essenziale, di chiara matrice documentaristica, Tavernier esplora i luoghi più cupi, desolati e meno fatiscenti della città: in modo tale l'ambientazione diventa espressione visiva di una melanconica inquietudine e di un senso di frustrazione profondo e recondito. Il personaggio interpretato (magistralmente) da Noiret vede andare in frantumi la propria ordinaria normalità e non riesce a capacitarsi del corso degli eventi, amareggiato e confuso, ma il suo disagio è un sentimento universale che pare accomunare un'intera comunità, smarrita dinnanzi all'incertezza del futuro, alle disillusioni politiche (il film si apre la sera delle elezione del 1973 che segnano una vittoria a sorpresa della coalizione di centrodestra) e alla crudeltà del quotidiano. Nonostante qualche calo di ritmo nella parte centrale e una cura non sempre impeccabile delle figure secondarie (come quella del commissario Guilbound, interpretato da Jean Rochefort), il risultato finale funziona e riesce perfino a emozionare grazie a un finale semplice ma decisamente potente e efficace. Orso d'argento al Festival di Berlino.
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