Agente Speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Rio
OSS 117: Rio ne répond plus
2009
Paese
Francia
Generi
Comico, Spionaggio
Durata
101 min.
Formato
Colore
Regista
Michel Hazanavicius
Attori
Jean Dujardin
Louise Monot
Alex Lutz
Rüdiger Vogler
Pierre Bellemare
L'agente segreto Hubert Bonisseur de La Bath (Jean Dujardin), noto come OSS 117, è ancora considerato la migliore spia della Francia. Ma una missione a Rio De Janeiro, una bella israeliana e qualche incidente diplomatico con la Cina metteranno tutto in discussione.

Sequel del campione di incassi in terra francese OSS 117: Le Caire, nid d'espions (2006), il secondo capitolo della saga di spionaggio farsesco di Hazanavicius conferma le doti comiche di Jean Dujardin e della sceneggiatura brillante e allo stesso tempo demenziale tratta dai romanzi di Jean Bruce. Dopo la tappa a Il Cairo, questa volta la spia si sposta in Brasile, esattamente come il Bond di Roger Moore, dopo l'Egitto di Agente 007 – La spia che mi amava (1977) si diresse a Rio in Moonraker – Operazione spazio (1979) per fermare il piano del villain Drax. Qui invece De La Bath, il cui look riprende esattamente quello di Paul Newman in Detective's Story (1966), insegue il nostalgico nazista Von Zimmel (Rüdiger Vogler), favorendo audacemente le occasioni di humour nero, sempre al limite del politicamente scorretto. Così le caratteristiche che più convincevano nel film precedente vengono amplificate, forse esagerate, e il personaggio di Dujardin diviene ancora più misogino, sciocco, quasi anti-semita. Ma pur con qualche scivolone rischioso, le esilaranti battute sulla “insospettabile” Francia razzista, qualche gag aggraziata (l'agente segreto impegnato nella manovra del parcheggio) e i tocchi vintage di regia (attraverso la tecnica della retroproiezione) fanno perdonare le gonfiature e godere della satira tutta cinefila.
Maximal Interjector
Browser non supportato.