Figlia di un nobile decaduto (Edward Everett Horton), Nicole De Loiselle (Claudette Colbert) si innamora del miliardario Michael Brandon (Gary Cooper). Poco prima delle nozze, Nicole scopre che Michael è stato sposato ben sette volte e accetta di diventare sua moglie a una condizione: che lui si impegni a darle 100.000 dollari all'anno in caso di divorzio. Una volta stipulato l'accordo, Nicole farà di tutto per farsi lasciare dal marito. Benché sceneggiato da due campioni indiscussi della commedia americana come Billy Wilder e Charles Brackett (partendo dalla commedia La Huitième Femme de Barbe-Bleue di Alfred Savoir, tradotta da Charlton Andrews), uno dei film più soporiferi e fiacchi firmati da Lubitsch. Un intreccio banale non viene mai riscattato da una costruzione drammaturgica e una messa in scena macchinose e ripetitive. Una variazione sul tema dei rapporti tra amore e denaro, eccentrica solo nelle intenzioni, sfilacciata e dimenticabile nei risultati. I personaggi, bizzarri e sopra le righe, sono solo abbozzati e appaiono spente figure che si trascinano stancamente lungo il percorso narrativo di una storia con davvero pochi spunti di interesse. Divertiti e un po' leziosi i due protagonisti.