Ovunque sei
2004
Paese
Italia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
86 min.
Formato
Colore
Regista
Michele Placido
Attori
Stefano Accorsi
Barbora Bobulova
Violante Placido
Stefano Dionisi
Giuditta Saltarini
Massimo De Francovich
Donato Placido
Valentina Lodovini
Il matrimonio tra i medici Matteo (Stefano Accorsi) ed Emma (Barbora Bobulova) è in crisi. L'uomo si innamora della giovane studente Elena (Violante Placido), mentre la donna tradisce il marito con il primario Leonardo (Stefano Dionisi). Una sera, Matteo ed Elena, a bordo di un'ambulanza finiscono nel Tevere dopo un incidente. I due vengono creduti morti, ma la realtà è decisamente più complessa.
Ispirandosi vagamente al Pirandello del Fu Mattia Pascal e ricercando un sentimentalismo misticheggiante fatuo e posticcio, Placido realizza probabilmente il suo film peggiore, sospeso tra ambizioni autoriali e resa che travalica fragorosamente e ripetutamente il senso del ridicolo. Se la prima parte è piatta e anonima, dopo la svolta “sovrannaturale” tutta l'opera si perde in stucchevoli manierismi estetici, in scene madri grossolane e fasulle, in micidiali dialoghi da soap opera di quart'ordine e in una gratuità di fondo imbarazzante e alla lunga sgradevole: dagli inserti fantastici e metafisici alle ripetute e sfiancanti scene erotiche fino al contestatissimo nudo integrale di Stefano Accorsi e della figlia del regista, Violante. Pessima la prova di tutto il cast, tra performance inutilmente sopra le righe (Accorsi e, soprattutto, Barbora Bobulova) e mal celati sensi di inadeguatezza e spaesamento (Stefano Dionisi e Massimo De Francovich). La (terribile) sceneggiatura è firmata dal regista con la collaborazione di Umberto Contarello, Francesco Piccolo e Domenico Starnone. Accolto da ululati e fischi dopo la presentazione alla Mostra di Venezia, ma le reazioni di Placido sono state altrettanto censurabili.
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