Dopo una rapina andata a buon fine, Parker (Jason Statham) si appresta a godersi il bottino, ma i suoi compari lo tradiscono e tentano di ucciderlo. Sopravvissuto e dimesso dall'ospedale in cui era stato ricoverato, decide di mettersi in contatto con colui che gli passava gli incarichi per cercare vendetta. Strada facendo, incontrerà l'attraente Leslie (Jennifer Lopez), che s'innamorerà di lui e lo aiuterà nel suo piano.
Tratto da Flashfire: fuoco a volontà (2000), dello scrittore Donald E. Westlake, è il primo film a detenere i diritti del nome del protagonista della nota serie letteraria, che aveva raggiunto il grande schermo con Lee Marvin in Senza un attimo di tregua (1967) e con Mel Gibson in Payback – La rivincita di Porter (1996). Dopo la scomparsa di Westlake, Parker arriva ufficialmente al cinema attraverso un B-movie di modestissima fattura, il cui unico intento è quello di valorizzare la sua star di punta (Jason Statham), saturando lo schermo di scene d'azione e sacrificando non poco la scrittura di situazioni plausibili (che invece appaiono solo ripetitive) e il disegno dei personaggi (basti pensare all'utilizzo di Jennifer Lopez, banale femme fatale della situazione). Evitabile.