Nella Venezia del XVIII secolo, il nobile Francesco Tancredo (Matthew Modine), di ritorno in patria, scopre che il padre ha perso il suo intero patrimonio giocando d'azzardo. Sceglie anche lui di sfidare la temibile contessa (Faye Dunaway) che ha mandato sul lastrico il genitore, ma la fine sarà la stessa di suo padre. Tratto da un romanzo di Alberto Ongaro, La partita è un film meramente superficiale, pacchiano nelle svolte narrative e cartolinistico nelle immagini mostrate. Non si sale mai sopra il livello di piattezza generale, e il risultato è un prodotto incolore e, nonostante il tema trattato, mai interessante. A Vanzina, non basta un cast di grandi nomi internazionali (presente anche Jennifer Beals) per realizzare un film degno di tale nome. L'alto budget iniziale non è stato ripagato: fu un flop (anche) al botteghino.