Inizio del XX secolo. Sophia (Elena Solovej) e Mikhail (Aleksandr Kaljagin) si incontrano in campagna per un evento sociale allo scopo di celebrare la vedova Anna Petrovna (Antonina Suranova). Entrambi si sono fatti una vita per conto proprio dopo aver celato una reciproca attrazione per anni: ma, rivedendosi, potrebbero ritrovare quel sentimento rimasto segreto per troppo tempo. Tra i migliori risultati ottenuti in carriera da Nikita Mikhalkov, Partitura incompiuta per pianola meccanica è anche una delle più riuscite trasposizioni cinematografiche ispirate all'opera di Čechov: il regista, insieme al co-sceneggiatore Aleksandr Adabashyan, ha preso spunto dalla commedia Platonov, rimanendo fedele più allo spirito che alla lettera del testo di partenza. In questo dramma dolceamaro di potente umanità e umoristico naturalismo, l'autore cattura lo spirito nostalgico della Russia pre-rivoluzionaria con il costante timore dell'illusione dell'amore perduto. E, affidandosi a un comparto tecnico che non sbaglia un colpo, firma una pellicola praticamente impeccabile. Primo premio al Festival di San Sebastián.