Passaggio in India
A Passage to India
1984
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Genere
Drammatico
Durata
164 min.
Formato
Colore
Regista
David Lean
Attori
Judy Davis
Victor Banerjee
Peggy Ashcroft
James Fox
Alec Guinness
Nigel Havers
1920. La giovane inglese Adela (Judy Davis) arriva in India per incontrare il fidanzato (Nigel Havers) insieme alla madre di lui, Mrs Moore (Peggy Ashcroft). Le due donne, affascinate dalla cultura locale, fanno amicizia con il dottor Aziz (Victor Banerjee) fino a uno spiacevole incidente: Adela accusa Aziz di tentata violenza. È solo un malinteso o lui ha tentato davvero di aggredirla?
Per il suo ultimo film, girato sette anni prima della sua morte, David Lean si affida a un classico della letteratura inglese, l'omonimo romanzo di Edward Morgan Forster (e alla pièce di Santha Rama Rau a esso ispirata). Il grande regista britannico cura anche la sceneggiatura e torna a occuparsi del montaggio a oltre quarant'anni dall'ultima volta (Eroi del mare, da lui diretto nel 1942). Nonostante uno stile british decisamente classico, si tratta di una pellicola tutt'altro che senile, capace di scandagliare in profondità l'occupazione inglese in India, il rapporto tra colonizzatori e colonizzati, il conflitto tra diverse culture. Nella sua critica storico-politica mai superficiale, è un film di ampio respiro, maestoso, complesso, a tratti sensuale. Peccato per qualche eccesso caricaturale nella rappresentazione di alcuni personaggi indiani, in primis il Godbole di Alec Guinness; in compenso, Lean raffigura l'ipocrisia xenofoba dei suoi connazionali con una vena ironica pungente. Oscar alla colonna sonora di Maurice Jarre, abituale collaboratore di Lean, e a Peggy Ashcroft come miglior attrice non protagonista.
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