In una non ben precisata epoca medievale, il giovane e spiantato Aladino (Gianni Morandi) affronta una serie di avventure e perigli per conquistare la leggendaria lampada che imprigiona il genio e coronare il suo sogno d'amore con la principessa Esmeralda (Rosamarie Dexter). «Mi chiamo Aladino... e vengo da Bologna». In un periodo sovraccarico di musicarelli, il regista Duccio Tessari (reclutati Franco Migliacci, Ennio De Concini e Alberto Cavallone) si occupa della stesura di un fantasioso musical che mescola scenografie storiche posticce, coreografie di ballo semi-improvvisate ed effetti speciali rudimentali. Il risultato, a dispetto della genuinità degli intenti e del clima divertito che traspare dai volti degli attori coinvolti, non può che essere desolantemente amatoriale. Da segnalare la partecipazione (anche vocale) di Mina. Musiche composte da Luis Bacalov e Bruno Zambrini.