Pierino (Alvaro Vitali) è uno studente delle elementari pluriripetente e dalla battuta sempre pronta. Invece di impegnarsi nello studio, preferisce fare scherzi un po' a tutti, compresa la sua maestra (Sophia Lombardo) che, a causa di uno di questi, finisce con un braccio rotto. A sostituirla viene mandata un'avvenente supplente (Michela Miti) di cui Pierino s'innamora immediatamente. Ma dovrà affrontare un rivale non da poco, il professore di educazione fisica Celani (Michele Gammino).

In mezzo a tutta la produzione cinematografica italiana degli anni '70 e '80 di commedie e commedie sexy, definite da più parti di “serie B” ma oggi elevate (da alcuni) a stato di cult, “spiccano” i film dedicati al personaggio di Pierino, discolo ragazzino dalla libido fin troppo sviluppata, interpretato dall'adulto Alvaro Vitali. Pierino contri tutti è il primo film della saga, anche se la definizione stessa di “film” gli va decisamente abbondante: ci troviamo di fronte, infatti, a un superficiale collage di sketch tenuti insieme da un filo conduttore davvero labilissimo. Dall'ambiente scolastico a quello familiare, tutto sa di già visto e l'umorismo è pecoreccio e inconsistente. Insulso.