Pinocchio
2002
Paesi
Italia, Usa, Germania, Francia
Generi
Commedia, Fantasy
Durata
108 min.
Formato
Colore
Regista
Roberto Benigni
Attori
Roberto Benigni
Nicoletta Braschi
Carlo Giuffré
Kim Rossi Stuart
Peppe Barra
Massimiliano Cavallari
Bruno Arena
Franco Javarone
Il burattino parlante Pinocchio (Roberto Benigni), modellato da un tronco dalle sapienti mani del falegname Geppetto (Carlo Giuffré), è un vero discolo: non ha voglia di studiare e pensa solo a combinare guai in giro per la città per divertirsi. Si imbatterà in una serie di fantastiche avventure popolate da personaggi poco raccomandabili.
Dopo il clamoroso successo di critica e pubblico ottenuto con La vita è bella (1997), Roberto Benigni si mette alla prova affrontando uno dei classici della letteratura per l'infanzia, il Pinocchio di Carlo Collodi. Operazione fallita su tutti i fronti: il comico toscano è fuori tempo massimo per vestire i panni del celebre burattino, l'atmosfera è priva di magia, la dimensione fanciullesca azzerata. Incommentabile la prova di Nicoletta Braschi (moglie del regista) nei panni della Fata Turchina. Lussuosa confezione totalmente sprecata: scene e costumi di Danilo Donati, fotografia di Dante Spinotti e musiche di Nicola Piovani. Il faraonico budget (40 milioni di dollari) è stato pareggiato dagli incassi in tutto il mondo. Razzie Award all'interpretazione di Benigni più altre cinque nomination: peggior film, peggior regia, peggior coppia cinematografica (Benigni-Braschi), peggior sceneggiatura, peggior remake.
Dopo il clamoroso successo di critica e pubblico ottenuto con La vita è bella (1997), Roberto Benigni si mette alla prova affrontando uno dei classici della letteratura per l'infanzia, il Pinocchio di Carlo Collodi. Operazione fallita su tutti i fronti: il comico toscano è fuori tempo massimo per vestire i panni del celebre burattino, l'atmosfera è priva di magia, la dimensione fanciullesca azzerata. Incommentabile la prova di Nicoletta Braschi (moglie del regista) nei panni della Fata Turchina. Lussuosa confezione totalmente sprecata: scene e costumi di Danilo Donati, fotografia di Dante Spinotti e musiche di Nicola Piovani. Il faraonico budget (40 milioni di dollari) è stato pareggiato dagli incassi in tutto il mondo. Razzie Award all'interpretazione di Benigni più altre cinque nomination: peggior film, peggior regia, peggior coppia cinematografica (Benigni-Braschi), peggior sceneggiatura, peggior remake.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare