I pirati della Malesia
1941
Paese
Italia
Genere
Avventura
Durata
90 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Enrico Guazzoni
Attori
Massimo Girotti
Clara Calamai
Camillo Pilotto
Luigi Pavese
Sandro Ruffini
Un giovane indù (Massimo Girotti) si innamora di una ragazza bianca (Clara Calamai) tenuta in ostaggio da una tribù. Nel tentativo di liberarla, viene scoperto e fatto prigioniero. La libertà gli viene proposta in cambio di un arduo compito: uccidere il governatore inglese a capo della colonia.
Dopo essersi cimentato con la narrativa salgariana in La figlia del corsaro verde (1940), Enrico Guazzoni torna a trattare la medesima materia con questa pellicola che segna però un notevole passo indietro rispetto al titolo precedente. Il film non diverte lo spettatore e lascia rimpiangere le sequenze più concitate del lavoro sopraccitato, rispetto al quale la debolezza degli intenti complessivi è ben più marcata e macroscopica. Il cineasta, dal canto suo, diirige il tutto senza tanta voglia e con poca passione: le svolte narrative sono ingenue, un difetto che probabilmente ci si porta dietro dal romanzo di riferimento, e al giorno d'oggi l'operazione sembra invecchiata male in tutte le sue componenti, che pure all'epoca saranno risultate un minimo più calzanti e sintonizzate sui tempi. A ogni modo è proprio la messa in scena a lasciare perplessi più di ogni altra cosa per la sua ondivaga e imprescindibile dose d'incertezza, specchio perfetto di una pellicola gestita in modo disattento e interpretata da un cast disorientato e mal calato nelle rispettive parti.
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