Proprietario di una pizzeria newyorkese, Mario (Michele Placido) è in realtà un sicario della mafia. L'ultimo incarico del protagonista, l'omicidio di un importante procuratore capo della Repubblica italiana (Massimo De Francovich), lo farà ritornare in patria e “riallacciare” il rapporto con l'onesto fratello Michele (Mark Chase).

Uscito nella pausa intercorsa tra le due stagioni della serie italiana La Piovra, entrambe dirette dallo stesso Damiani, Pizza connection è un gangster movie probabilmente adatto più al piccolo che al grande schermo. Il regista è incapace di rendere il lungometraggio un prodotto diverso dai suoi lavori precedenti, tanto nella confezione quanto nella trama: i personaggi, piatti e stereotipati, sono interpretati da un cast di media caratura (solo Placido in parte si salva), mentre la sceneggiatura segue traiettorie troppo scontate per poter sorprendere. La criminalità senza alcun approfondimento sociale, dimenticabile.