Artista spiantato (Ronald Colman) si mette in affari con una ragazza (Ginger Rogers) con cui compra un biglietto della lotteria. In attesa di sapere gli esiti, si accorgono che hanno già vinto. Commedia sentimentale piuttosto insulsa, Il ponte dell'amore gioca su una trama banalissima e su una sceneggiatura che non regala alcuna sorpresa degna di nota. Solitamente regista avvezzo a tematiche profonde e importanti, Lewis Milestone (All'Ovest niente di nuovo del 1930) nasconde totalmente il suo stile in favore di una messinscena incolore e degna del puro mainstream hollywoodiano dell'epoca. Zuccheroso ed evitabile.