Papa Francesco: Un uomo di parola
Pope Francis: A Man of His Word
2018
Paesi
Italia, Svizzera, Germania, Francia
Genere
Documentario
Durata
96 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Wim Wenders
Nel 2009, il cardinale Bergoglio predicava nelle piazze di Buenos Aires. Dal 2013 invece, Papa Francesco esercita la sua professione in diretta mondiale dalla Città del Vaticano: un cambiamento significativo, ma che non ha minimamente inciso sulla sua personalità.
A quattro anni di distanza da Il sale della terra (2014), Wim Wenders torna a cimentarsi con il genere documentario per raccontare lo spirito e il carisma di una delle figure più potenti e note dei nostri giorni, Papa Francesco. Alternando immagini di repertorio a interviste realizzate appositamente per il film, Wenders non intende ricostruire la vita di Bergoglio ma si concentra esclusivamente sulla sua carriera papale cercando di mettere in luce la forza e la sapienza comunicativa che una figura di tale peso deve possedere. Politica, religione, etica, integrazione sono solo alcune delle tematiche sulle quali il Papa viene provocato, eppure il presentimento di fronte a un simile prodotto è quello di assistere a un lavoro su commissione, mirato più a dare smalto al protagonista invece che indagarlo in via del tutto obiettiva. Wenders infatti preferisce decorare il film con accostamenti di immagini piuttosto retoriche accompagnate da una colonna sonora decisamente enfatica che rischia di urtare la sensibilità dello spettatore più esperto: peccato, perché le sole parole di Papa Francesco sarebbero state sufficienti per dare vita a un ritratto efficace e curioso. Interessante l'incipit e l'accostamento a San Francesco d'Assisi (anche se la ricostruzione che lo vede protagonista è il calo più evidente di tutto il lavoro). Presentato fuori concorso al Festival di Cannes.
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