Porgy (Sidney Poitier), un mendicante storpio, aiuta Bess (Dorothy Dandridge), ragazza da poco abbandonata dall'amante Crown (Brock Peters), vittima di problemi con la giustizia. Quando quest'ultimo torna per riprendersela, Bess – che ha trovato la serenità che cercava accanto a Porgy – non ne vuole sapere di andare via con lui. Seguirà uno scontro, e Crown avrà la peggio. Dall'opera di George Gershwin, un film nato sotto cattivi auspici: Rouben Mamoulian venne sostituto da Otto Preminger, e la lavorazione fu travagliata. Il regista austriaco torna al musical all black dopo l'ottimo Carmen Jones (1954), ma questa volta i risultati sono decisamente inferiori: se nella pellicola precedente era riuscito a rendere il materiale di partenza (la Carmen di Georges Bizet) un'opera cinematografica a tutti gli effetti, grazie al lavoro sul montaggio e sui movimenti di macchina, in Porgy and Bess non si riesce (quasi) mai a scavalcare un'ostica matrice teatrale che tarpa le ali all'intera pellicola. Ne risulta un film dalla confezione curata, soprattutto nelle scenografie, ma incapace di emozionare, prolisso e statico. Belle musiche (Oscar per gli arrangiamenti) e canzoni tutte doppiate da professionisti.