Un gruppo di liceali della Florida spiano le compagne negli spogliatoi e cercano di perdere la verginità, scontrandosi con il brutale padrone (Chuck Mitchell) di un night club. Pietoso e puerile tentativo di ispirarsi alla comicità collegiale lanciata da Animal House (1979) che poteva però beneficiare di uno humor demenziale e autenticamente goliardico e di un cast in buona forma capitanato da un indimenticabile John Belushi: ciò che là era genio anarchico, qui viene degradato a stupido scherzo e il livello della trivialità si innalza in proporzione diretta con l'inabissarsi dell'intelligenza. Tra falli infilati in pertugi e nudità generosamente mostrate, le risate si riducono a sghignazzi scervellati e la figura della donna a un'oggettificazione da bar dello sport. Nonostante la banalità, ebbe un buon successo di pubblico e addirittura tre seguiti: è a questo filone di infima lega, e non al capostipite di John Landis, che appartengono i vari American Pie e Maial college. Curiosità: tra le belle si distingue una giovane Kim Cattrall, futura Samantha Jones in Sex and the City.