Un posto ideale per uccidere
1971
Paesi
Italia, Francia
Generi
Giallo, Thriller
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Umberto Lenzi
Attori
Ornella Muti
Ray Lovelock
Irene Papas
Michel Bardinet
Jacques Stany
Calisto Calisti
Ugo Adinolfi
Salvatore Borghese
Ingrid (Ornella Muti) e Dick (Ray Lovelock), giovane coppia di studenti danesi, viaggano per l'Italia racimolando denaro grazie allo smercio illegale di materiale pornografico. Imbattutisi casualmente nella dimora della facoltosa americana Barbara (Irene Papas), vi si stabiliranno per qualche tempo, intrattenendosi con la donna in rapporti ambigui.
Banale giallo dai risvolti erotici, che punta a immergere la narrazione in un'atmosfera morbosa la cui pietra angolare è un misterioso delitto. Il risultato è posticcio e improvvisato: il tema del contrasto tra la libertà giovanile ispirata agli ideali hippie e il perbenismo sociale borghese che nasconde lati oscuri è appena abbozzato, annacquato da inutili lungaggini (specie nella descrittiva parte iniziale) e alleggerimenti comici fuori luogo, sfilacciato in una trama thriller scheletrica e insulsa. Lo sviluppo dei tre personaggi principali intorno ai quali ruota la vicenda, in un triangolo dai risvolti torbidi e non privo di potenzialità, risulta pietosamente bidimensionale. Nella parte dell'improbabile femme fatale, un'impacciata Irene Papas; Ray Lovelock sarà coprotagonista nel noto poliziesco Milano odia: la polizia non può sparare (1974), girato dallo stesso Lenzi. L'ancora giovanissima Ornella Muti è sostituita da una controfigura nelle scene in cui il suo personaggio appare senza veli. Sceneggiato dal regista con Antonio Altoviti e Lucia Drudi Demby; musiche di Bruno Lauzi.
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