Presi nella morsa
Caught
1949
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Noir
Durata
88 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Max Ophüls
Attori
James Mason
Barbara Bel Geddes
Robert Ryan
Frank Ferguson
Sognando una sistemazione agiata, Leonora (Barbara Bel Geddes), una ragazza di modesta condizione, sposa il miliardario Smith Ohlrig (Robert Ryan). Presto si rende conto che suo marito è un instabile psicopatico, fugge di casa e trova lavoro come segretaria presso lo studio di un giovane medico, il dottor Larry Quinada (James Mason). Solido melodramma con sfumature noir, diretto da Ophüls (nei titoli Opuls) durante la sua permanenza negli Stati Uniti. Come nella maggior parte dei suoi film, protagonista è un personaggio femminile, in questo caso interpretato da Barbara Bel Geddes, l'indimenticabile Midge di La donna che visse due volte (1958). Leonora è una Cenerentola infelice che paga duramente la sua attrazione futile e ingenua verso la ricchezza, sebbene il caso alla fine si incarichi di risolvere il suo dramma nel migliore dei modi possibili. Elegante ed efficace la messa in scena, in cui il regista tedesco adatta il suo stile agli schemi consolidati della produzione americana senza tradirlo. Buone le interpretazioni dei tre attori protagonisti, complementari nel rappresentare le dinamiche psicologiche interne al triangolo di personaggi principali. Nel complesso meglio la prima parte, più intensa e sottilmente angosciante, in cui domina la scena Robert Ryan nei panni di un dispotico Rockefeller. Nel suo personaggio molti hanno intravisto riferimenti neanche troppo velati alla figura di Howard Hughes, che Ophüls aveva avuto modo di conoscere da vicino durante la turbolenta lavorazione del film Vendetta (1950).
Maximal Interjector
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