I prevaricatori
The Cheat
1915
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
59 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Cecil B. De Mille
Attori
Fannie Ward
Sessue Hayakawa
Jack Dean
Un'affascinante signora dell'alta borghesia (Fannie Ward) perde, in una speculazione, diecimila dollari che dovevano andare alla Croce Rossa. Vergognatasi dell'accaduto, non se la sente di dirlo al marito e si rivolge a un facoltoso commerciante giapponese (Sessue Hayakawa): l'uomo acconsente a prestarle il denaro in cambio che ella diventi la sua amante. Nel 1915, due pellicole americane diedero il via a quello che, successivamente, si chiamerà lo stile classico hollywoodiano: Nascita di una nazione di David Wark Griffith e I prevaricatori di Cecil B. De Mille. Quest'ultima è un'opera d'impressionante rigore formale, pionieristica nelle scelte d'illuminazione e nella composizione delle inquadrature: i personaggi, le cui silhouette danzano tra le pareti dell'abitazione del commerciante giapponese, sembrano usciti da un teatrino d'ombre, macabro e crudele. Struggente, drammatico, violento, è un'operazione memorabile che mette al centro della scena il dilemma morale di una donna (Fannie Ward) e l'abiezione immorale di un uomo (Sessue Hayakawa). Louis Delluc dichiarò di essersi innamorato della settima arte grazie a questo film, che influenzerà tutte le avanguardie artistiche del decennio successivo. È il risultato più alto della carriera di Cecil B. DeMille, grazie anche alla straordinaria direzione degli attori: su tutti svetta proprio Sessue Hayakawa, in un ruolo malvagio come raramente se ne sono visti nella storia del cinema muto. La sua performance è tetra, inquietante, magnetica; semplicemente memorabile, proprio come il film di cui fa parte.
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