Prima pagina
The Front Page
1974
Paese
Usa
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Billy Wilder
Attori
Jack Lemmon
Walter Matthau
Susan Sarandon
Vincent Gardenia
David Wayne
Allen Garfield
Austin Pandleton
Charles Durning
Herb Edelman
Martin Gabel
Harold Gould
Cliff Osmond
Dick O'Neill
Jon Korkes
Lou Frizzel


1929, Chicago. Hildy Johnson (Jack Lemmon), brillante cronista, annuncia al proprio capo, il brutale Walter Burns (Walter Matthau), che intende sposarsi. Pur di non perdere l'efficiente giornalista, Walter lo incarica di occuparsi della cronaca di un'esecuzione capitale: la situazione si complicherà quando il condannato a morte fuggirà proprio nella sala stampa.

Zampata di fine carriera del grande Billy Wilder, che in piena New Hollywood sforna una delle sue più brillanti e crudeli commedie, almeno dai tempi di Uno, due, tre! (1961) e Irma la dolce (1963). Insieme all'eterno collaboratore I.A.L. Diamond, il regista porta sullo schermo l'omonima commedia teatrale di Charles McArthur e Ben Hecht (che era già stata adattata per il cinema nel 1931 da Lewis Milestone e nel 1940 da Howard Hawks), tornando a occuparsi di giornalismo (mestiere che da giovane praticò a Parigi) dopo il bellissimo L'asso nella manica (1951): questa volta, trattandosi di una commedia, il tono è meno serio e impegnato, ma la furia contro un mestiere che fa dello sciacallaggio mediatico la propria etica professionale è la stessa; e forse ancor più incisiva. Caratterizzato da un uso geniale dello spazio (il film è quasi interamente girato dentro la sala stampa del carcere) e costellato dal consueto carnevale di sottilissime gag firmate Wilder, Prima pagina rappresenta l'ennesimo sberleffo del regista, nato in Europa e trasferitosi oltreoceano, alla falsa presunzione di superiorità dell'America, un paese dove tre grandi poteri (politica, giustizia e stampa) che vengono rappresentati come simbolo della libertà, sono in realtà tra loro collusi e sempre pronti a sfruttarsi a vicenda in modo vile e ipocrita. Memorabile la sequenza finale. Geniale e da riscoprire: uscito durante un'epoca di rottura, in cui il cinema si stava profondamente rinnovando, venne scandalosamente ignorato da critica e pubblico.


Maximal Interjector
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