Erede al trono del piccolo regno di Karlsburg, il principe Karl Heinrich (Ramon Novarro) viene spedito nella cittadina di Heidelberg per completare gli studi, sotto la guida del suo tutore (Jean Hersholt). Qui il giovane principe entra in contatto per la prima volta con il mondo, osserva tutto con curiosità e meraviglia e si innamora della locandiera Kathi (Norma Shearer). Ma la storia d'amore con una popolana non è vista di buon occhio dal padre del principe (Gustav von Seyffertitz). Ispirato al romanzo Old Heidelberg di Wilhelm Meyer-Förster e all'operetta The Student Prince di Dorothy Donnell e Sigmund Romberg, una riuscita sintesi tra le due anime caratterizzanti la produzione lubitschiana degli anni Venti: il kolossal e la commedia leggera. Guardando, ancora una volta, al teatro di Max Reinhardt sia nell'uso delle scenografie che in quello delle scene di massa, Lubitsch si fa beffe delle istituzioni e dei loro rigidi codici comportamentali con la consueta leggerezza di tocco e il gusto per le soluzioni brillanti. E se il copione soffre di prevedibilità, il regista riesce sempre a compensare con la sua regia ispirata e funzionale, senza raggiungere picchi d'eccellenza ma confezionando comunque un prodotto godibile. Secondo di tre adattamenti dell'operetta di Donnell e Romberg: preceduto da Alt Heidelberg (1923) di Hans Behrendt e seguito da Il principe studente (1954) di Richard Thorpe.