Priscilla – La regina del deserto
The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert
1994
Paesi
Australia, Gran Bretagna
Generi
Commedia, Musical
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
Stephan Elliott
Attori
Hugo Weaving
Terence Stamp
Guy Pearce
Bill Hunter
Sara Chadwick
Mark Holmes
Julia Cortez
Il transessuale Bernadette (Terence Stamp), ex cantante di successo, e le due drag queen Mitzi (Hugo Weaving) e Felicia (Guy Pearce) decidono di riunirsi dopo anni per esibirsi in uno spettacolo musicale che potrebbe farle tornare alla ribalta. Iniziano così un picaresco viaggio nell'outback australiano a bordo di uno sgargiante torpedone battezzatto Priscilla. Al suo secondo lungometraggio, Stephan Elliott, allora trentenne, ha realizzato un piccolo cult che ironizza con intelligenza sugli eccessi, sul gusto kitsch, sull'ostentata appariscenza, sull'estetica camp e sulle civetterie del mondo LGBT («...che si smetta di spettegolare sulla gente, di parlare di parrucche, di vestiti, di vastità di seni, di peni, di droga, di night club e soprattutto degli ABBA!»). Il desiderio di evasione dalla "normalità", per continuare ad affermare la propria identità, trova nel viaggio un evidente significato metaforico: il folklore carnascialesco si staglia nello spazio infinito dell'arido deserto australiano, luogo metafisico che raccoglie malinconia e divertimento di uno stravagante terzetto condannato (forse) a essere vittima del pregiudizio del provincialismo più bigotto. La confusione del gender, esaltata da boa di piume, lustrini, paillettes, abiti simili a sculture artistiche e voluminose parrucche, rappresenta uno spiritoso inno alla libertà individuale. Squisitamente irriverente, pimpante, a volte volgare nei dialoghi, mai irrispettoso. Alla lunga può risultare ripetitivo nella sua giustapposizione di situazioni prive di un vero e proprio sviluppo narrativo, ma se si rimane sulla giostra lo spasso è assicurato. Interpreti in gara di bravura, ma Terence Stamp vince ai punti. Nella colonna sonora Village People, Gloria Gaynor, Patti Page, Vanessa Williams, ABBA e persino Giuseppe Verdi, con l'aria Sempre libera tratta da La Traviata. Meritatissimo Oscar ai costumi.
Maximal Interjector
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