La professoressa di scienze naturali
1976
Paese
Italia
Generi
Commedia, Erotico
Durata
88 min.
Formato
Colore
Regista
Michele Massimo Tarantini
Attori
Lilli Carati
Gianfranco D'Angelo
Alvaro Vitali
Ria De Simone
Adriana Facchetti
Michele Gammino
Mario Carotenuto
Marco Gelardini
Gianfranco Barra
La professoressa Mastrilli (Adriana Facchetti), insegnante di scienze in un liceo, finisce in ospedale dopo un incidente in laboratorio. Al suo posto arriva la giovane e avvenente Stefania Marini (Lilli Carati) che, tra gli altri, farà girare la testa all'inesperto Andrea (Marco Gelardini) e al barone Fifi Cacciapuopolo (Michele Gammino).
Primo ruolo da protagonista per Lilli Carati, destinata a diventare un simbolo della commedia sexy all'italiana. Il regista Michele Massimo Tarantini non risparmia nudi arditi e particolareggiati, distribuendo furbescamente scene di docce spiate dal buco della serratura e sbirciatine sotto i banchi di scuola, e lo fa con ironia («Quelli sono maniaci sessuali, basta che vedano un buco e ci mettono subito l'occhio»). Ergo, voyerismo soddisfatto; è la parte comica a rivelarsi debole, con macchiette poco riuscite (Alvaro Vitali nei panni dello studente Peppino Cariglia), inutili volgarità (equivoci su supposte e stitichezza) e i soliti scherzi ai professori (la colla sulla sedia). Divertenti, in ogni caso, le fantasie sadomaso di Genesio, interpretato da Gianfranco D'Angelo. Ria De Simone è la carnale Immacolata, Mario Carotenuto è don Antonio. Sceneggiatura di Tarantini, Francesco Milizia, Marino Onorati e Franco Mercuri.
Primo ruolo da protagonista per Lilli Carati, destinata a diventare un simbolo della commedia sexy all'italiana. Il regista Michele Massimo Tarantini non risparmia nudi arditi e particolareggiati, distribuendo furbescamente scene di docce spiate dal buco della serratura e sbirciatine sotto i banchi di scuola, e lo fa con ironia («Quelli sono maniaci sessuali, basta che vedano un buco e ci mettono subito l'occhio»). Ergo, voyerismo soddisfatto; è la parte comica a rivelarsi debole, con macchiette poco riuscite (Alvaro Vitali nei panni dello studente Peppino Cariglia), inutili volgarità (equivoci su supposte e stitichezza) e i soliti scherzi ai professori (la colla sulla sedia). Divertenti, in ogni caso, le fantasie sadomaso di Genesio, interpretato da Gianfranco D'Angelo. Ria De Simone è la carnale Immacolata, Mario Carotenuto è don Antonio. Sceneggiatura di Tarantini, Francesco Milizia, Marino Onorati e Franco Mercuri.
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