L'americano Richard Marshall V (Douglas Fairbanks) vive sugli allori a Montecarlo. Innamoratosi di una donna americana (Ruth Renick) s'imbarca clandestinamente sul suo yacht e, dopo una serie di peripezie, finisce in Arizona. Qui abbandonerà il modo di fare pigro e rammollito che l'aveva contraddistinto, ritrovando forza e coraggio. Secondo lungometraggio di Victor Fleming e seconda collaborazione con Douglas Fairbanks dopo Quando le nuvole volano via (1919). Come il film precedente, anche Un pulcino nella stoppa alterna generi e registri differenti: commedia romantica, avventura, western. Più cresce l'azione più il regista dimostra il suo talento nascente: poco a suo agio nei tempi tecnici della commedia, Fleming (così come Fairbanks) dà il meglio nell'ultima parte e nelle soluzioni visive che più competono al genere western. Nel complesso, un prodotto curioso e anticonvenzionale, distante dallo standard produttivo hollywoodiano del periodo. Il titolo originale, The Mollycoddle fa riferimento alla condizione “viziata” in cui versava il protagonista prima del ritorno in patria.