Prigione di Folsom, California, 1968. Mentre la band suona una lunga introduzione e il pubblico dei detenuti batte il tempo in un ritmo infernale, Johnny Cash (Joaquin Phoenix) è assorto nel backstage. Un flashback ci porta agli anni '40, quando il piccolo Johnny (Ridge Canipe) viveva con la numerosa famiglia nelle campagne dell'Arkansas. Prima di crescere e scoprire il rock and roll, prima di diventare "The Man In Black".
Biopic su una delle figure fondamentali del rock/folk americano, ispirato a Cash: The Autobiography (1997) di Johnny Cash e Patrick Carr e a Man in Black del solo Cash. Il film descrive il percorso che parte dall'infanzia dell'artista, segnata dalla morte del fratello e dal rapporto conflittuale col padre, fino alla scoperta della musica, alle prime incisioni per l'etichetta Sun Records, ai primi tour condivisi con Elvis Presley e Jerry Lee Lewis. Ma il nucleo dell pellicola è il lungo, tormentato e salvifico rapporto con June Carter (Reese Witherspoon), partner prima musicale e poi di vita: una relazione più forte delle intemperanze, degli eccessi di Cash e degli sguardi ostili dell'opinione pubblica (entrambi venivano da precedenti matrimoni). Pellicola senza particolari tratti distintivi registici, Quando l'amore brucia l'anima è un prodotto, comunque, solido e coinvolgente, che si fonda quasi interamente sulle straordinarie interpretazioni, attoriali e canore, dei due protagonisti: se Joaquin Phoenix diventa Cash con grande naturalezza, Reese Witherspoon (premio Oscar per la miglior attrice protagonista) sorprende, dando personalità, verve e umorismo alla sua June Carter. Colonna sonora composta da brani di Cash reinterpretati dagli stessi Phoenix e Witherspoon. Nota di demerito per l'adattamento italiano del titolo originale.