Quasi famosi
Almost Famous
2000
Paese
Usa
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
122 min.
Formato
Colore
Regista
Cameron Crowe
Attori
Patrick Fugit
Kate Hudson
Frances McDormand
Billy Crudup
Philip Seymour Hoffman
Zooey Deschanel
Noah Taylor
Jason Lee
Usa, 1973. Il quindicenne William (Patrick Fugit) cerca di mettersi in luce come giornalista musicale. Dopo essere entrato in contatto con il famoso critico Lester Bang (Philip Seymour Hoffman), viene notato e incaricato dalla rivista Rolling Stone di seguire il tour della emergente band Stillwater. Sarà così catapultato in un mondo frenetico del quale scoprirà luci ed ombre.
Film dalla forte componente autobiografica (anche Cameron Crowe fu un precoce redattore per riviste musicali) e premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 2001, Quasi famosi tenta di raffigurare un'epoca segnata dai tour delle leggendarie rock band inglesi e americane negli anni '70. Il regista rivolge uno sguardo nostalgico e affettuoso, ma anche semplificato e superficiale, ad anni nei quali le rockstar erano quasi divinizzate. Il mondo del backstage, degli eccessi e dei conflitti tra artisti e carta stampata viene filtrato attraverso gli occhi ingenui di William e gli sguardi languidi della giovane groupie Penny Lane (Kate Hudson, candidata a una statuetta come miglior attrice non protagonista), innamorata del cantante Russell (Billy Crudup). Godibile ma con qualche stereotipo di troppo. Se gli Stillwater sono una band fittizia, numerosi i riferimenti a celebri gruppi del passato: citato un famoso episodio che vide un esaltato Robert Plant gridare «Sono un dio dorato» dal tetto di un hotel. Colonna sonora traboccante di hits, tra gli altri, di Who, Yes, Beach Boys ed Elton John.
Film dalla forte componente autobiografica (anche Cameron Crowe fu un precoce redattore per riviste musicali) e premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 2001, Quasi famosi tenta di raffigurare un'epoca segnata dai tour delle leggendarie rock band inglesi e americane negli anni '70. Il regista rivolge uno sguardo nostalgico e affettuoso, ma anche semplificato e superficiale, ad anni nei quali le rockstar erano quasi divinizzate. Il mondo del backstage, degli eccessi e dei conflitti tra artisti e carta stampata viene filtrato attraverso gli occhi ingenui di William e gli sguardi languidi della giovane groupie Penny Lane (Kate Hudson, candidata a una statuetta come miglior attrice non protagonista), innamorata del cantante Russell (Billy Crudup). Godibile ma con qualche stereotipo di troppo. Se gli Stillwater sono una band fittizia, numerosi i riferimenti a celebri gruppi del passato: citato un famoso episodio che vide un esaltato Robert Plant gridare «Sono un dio dorato» dal tetto di un hotel. Colonna sonora traboccante di hits, tra gli altri, di Who, Yes, Beach Boys ed Elton John.
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