Ricco latifondista argentino (Pomeroy Cannon) ha due figlie: la prima si sposa con un francese pacifista di nome Marcelo (Joseph Swickard); la seconda con un tedesco militarista di nome Karl (Alan Hale). Entrambe avranno un figlio maschio: i due cugini si troveranno uno contro l'altro al fronte, nel corso della Prima guerra mondiale. Tratto dall'omonimo romanzo di Vicente Blasco Ibáñez, I quattro cavalieri dell'Apocalisse è un dramma ambizioso e avvincente, nonostante alcune lungaggini. Il tema delle famiglie “amiche” che si ritrovano rivali durante la guerra ricorda Nascita di una nazione (1915) di David Wark Griffith, con cui condivide anche un grande respiro epico e un buon equilibrio tra le scene di battaglia e il privato dei personaggi in scena. Più della regia di Rex Ingram, a entusiasmare è però la notevole fotografia di John F. Seitz, in particolare nella sequenza che esplicita il titolo del film. Rodolfo Valentino interpreta Julio, figlio di Marcelo: nello stesso anno, l'attore vestirà anche i panni del principe Ahmed ne Lo sceicco di George Melford, grazie al quale diventerà uno dei divi più popolari del periodo. Nel 1962, I quattro cavalieri dell'Apocalisse venne rifatto da Vincente Minnelli in una pellicola ben poco avvincente.