Quién sabe?
1967
Paese
Italia
Genere
Western
Durata
135 min.
Formato
Colore
Regista
Damiano Damiani
Attori
Gian Maria Volonté
Klaus Kinski
Lou Castel
Martine Beswick
Jaime Fernández
Andrea Checchi

Messico, 1917. Il rivoluzionario idealista El Chuncho (Gian Maria Volonté) è a capo di una banda che ruba le armi all'esercito per rivenderle alle truppe del generale Elías. Dopo un sanguinoso assalto, si unisce a loro il misterioso americano Bill 'El Niño' Tate (Lou Castel) che, fingendosi un pericoloso ricercato, entra nelle grazie dei banditi. Il nuovo arrivato è però un assassino che lavora per conto del governo messicano. Western all'italiana, picaresco e avventuroso, che rappresenta un buon esempio di cinema popolare di qualità, in cui il marcato sottotesto politico dà spessore all'agile sceneggiatura di Salvatore Laurani e Franco Solinas. Spargimenti di sangue in nome dei propri ideali di libertà, lotta di classe, genuino spirito anarchico, codardia e coraggio permeano una pellicola un po' prolissa, ma condotta con mano sicura e competente. Film di genere che maschera l'impegno civile dietro all'impianto tipico della migliore tradizione dello spaghetti-western portato al successo, nella sua formulazione più "nobile", da Sergio Leone. Le morti violente non si contano, ma c'è anche una buona dose di ironia. Efficace nella descrizione dell'ambiente, nella contrapposizione tra avidità (americana) e ribellione (messicana) e nel disegno spiccio (e un po' superficiale) dei personaggi, tra i quali si distinguono il distinto gringo interpretato da Lou Castel e il religioso rivoluzionario di Klaus Kinski. Trascinanti musiche di Luis Enríquez Bacalov con la supervisione di Ennio Morricone. Uscito con il titolo A Bullet for the General negli Stati Uniti, mentre in Spagna (dove venne girato) è conosciuto come Yo soy la revolución. Ebbe non pochi problemi con la censura dell'epoca, che lo taglio pesantemente.

Maximal Interjector
Browser non supportato.