Racconto d'autunno
Conte d'automne
1998
Paese
Francia
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Eric Rohmer
Attori
Béatrice Romand
Marie Rivière
Alain Libolt
Didier Sandre
Alexia Portal
Stéphane Darmon
La viticultrice Magali (Béatrice Romand), vedova con due figli, conduce una vita tranquilla nel suo podere nella Valle del Rodano. La sua migliore amica Isabelle (Marie Rivière), spigliata libraia, e Rosine (Alexia Portal), la ragazza di suo figlio Léo (Stéphane Darmon), decidono di trovarle un marito.
Un Rohmer conciliante (ma per nulla buonista) conclude nel migliore dei modi il ciclo dei Racconti delle quattro stagioni. Compendio vitale e spensierato di un'intera carriera, impeccabile nella sua geometrica costruzione narrativa, Racconto d'autunno racchiude tutte le innumerevoli sfaccettature del prisma cinematografico scolpito dal suo autore nel corso degli anni. Dialoghi semplici ma ricchi di significato, spontaneità dei gesti, regia invisibile, solitudine, caso, amicizia, amore, consapevolezza della maturità: tutto magicamente avvolto dalla leggerezza del vivere di uno sguardo rassicurante. Tra attori di razza, spiccano le straordinarie Béatrice Romand e Marie Rivière, che sembrano voler partecipare con il cuore a un'altra grande opera del maestro francese, con cui hanno condiviso più di un'emozione già in passato. Bellissima ambientazione agreste nel sud della Francia (Saint-Paul-Trois-Châteaux, Montélimar, Bourg-Saint-Andéol, Pont-Saint-Esprit). Osella d'oro per la migliore sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia.
Un Rohmer conciliante (ma per nulla buonista) conclude nel migliore dei modi il ciclo dei Racconti delle quattro stagioni. Compendio vitale e spensierato di un'intera carriera, impeccabile nella sua geometrica costruzione narrativa, Racconto d'autunno racchiude tutte le innumerevoli sfaccettature del prisma cinematografico scolpito dal suo autore nel corso degli anni. Dialoghi semplici ma ricchi di significato, spontaneità dei gesti, regia invisibile, solitudine, caso, amicizia, amore, consapevolezza della maturità: tutto magicamente avvolto dalla leggerezza del vivere di uno sguardo rassicurante. Tra attori di razza, spiccano le straordinarie Béatrice Romand e Marie Rivière, che sembrano voler partecipare con il cuore a un'altra grande opera del maestro francese, con cui hanno condiviso più di un'emozione già in passato. Bellissima ambientazione agreste nel sud della Francia (Saint-Paul-Trois-Châteaux, Montélimar, Bourg-Saint-Andéol, Pont-Saint-Esprit). Osella d'oro per la migliore sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare