A seguito di un tentato suicidio, Roary (John Savage) perde la perfetta mobilità delle gambe diventando zoppo. In questa nuova condizione, fa amicizia con i clienti del Max's Bar, un locale che raduna gente sfortunata come lui e si lega soprattutto a Jerry (David Morse), che soffre della stessa situazione. Ma il rapporto tra i due è messo a dura prova quando Jerry riacquista l'uso delle gambe e diventa un famoso giocatore di basket. Tratto dal romanzo Inside Moves (titolo originale del film), I ragazzi del Max's Bar è un dramma convenzionale che getta lo sguardo su personaggi borderline messi a dura prova dalla vita. Inevitabilmente si finisce per scivolare nella retorica da botteghino, mettendo in scena un dramma dell'amicizia fin troppo commovente per essere vero. Buon cast capitanato da John Savage, ma manca il calore e il coraggio di osare, uscendo da un percorso prevedibilissimo, complice anche una sceneggiatura (scritta da Barry Levinson e Valerie Curtin) decisamente troppo debole. Il veterano di guerra Harold Russell (Oscar come miglior attore non protagonista per I migliori anni della nostra vita di William Wyler, 1946) torna per la seconda e ultima volta sullo schermo con questo film.