Ragazzi fuori
1990
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Marco Risi
Attori
Francesco Benigno
Alessandro Di Sanzo
Salvatore Termini
Roberto Mariano
Maurizio Prollo
Filippo Genzardi
A Palermo si svolgono le vicende di alcuni ragazzi appena usciti dal carcere. Natale (Francesco Benigni) cerca lavoro; Mery (Alessandra Di Sanzo) è in attesa del verdetto di un processo penale; Claudio (Maurizio Prollo) si è sposato, ma qualcuno non gli ha perdonato un'azione commessa mentre era in galera.
Il regista Marco Risi asciuga ulteriormente l'approccio del film precedente e rende ancor più tangibile il grezzo verismo del suo piglio stilistico. Tra le altre cose, sottrae al seguito di Mery per sempre (1989) la presenza di attori professionisti e lascia campo libero ai ragazzi del primo film, una scelta che sulla carta avrebbe dovuto garantire veridicità e schietta immediatezza, al servizio di un'istantanea sociale ugualmente dura e disperata, senza troppi raggi di speranza né prospettive di possibile riscatto. Qualche scelta a effetto di troppo pregiudica però la coesione del film: si pensi in particolare alla sequenza più tragica della pellicola, ispirata ad un fatto reale, in cui un discutibile effetto ralenti sottolinea la brutalità ma allo stesso tempo esula, dal punto di vista stilistico, dal realismo rigoroso adottato in altri punti dal regista. Per non parlare del finale, che controbilancia le vicende narrate con un inserto documentario un po' fuori luogo. Soluzioni che non s'armonizzano in modo calzante con il tono della storia, sicuramente sentita dal regista e dall'autore del progetto ma piuttosto disomogenea nel risultato.
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