Un camaleonte domestico con aspirazioni teatrali e gravi problemi di solitudine si ritrova sperduto nel deserto. Si costruirà una nuova identità, spacciandosi per l'eroe Rango, e aiuterà il villaggio di Polvere a combattere la siccità e la dittatura del diabolico sindaco John.

Con Rango Gore Verbinski costituisce un omaggio animato al genere western di rara finezza e intelligenza, costellando le avventure del buffo camaleonte di citazioni, da Sergio Leone a Clint Eastwood (che compare come "spirito del West"). Ma non solo: c'è spazio anche per Chinatown di Polanski (1974), con il sindaco-tartaruga che si rifà a John Huston, per Paura e delirio a Las Vegas (1998) e per la Cavalcata delle Valchirie di Apocalypse Now (1979). Forte di una sceneggiatura solida e di un impianto visivo notevole, Rango è uno dei prodotti di animazione più interessanti del periodo e uno dei film più riusciti in assoluto di Verbinski, che bilancia coerentemente avventura e ammiccamenti al pubblico adulto, risate e momenti cult. Le “estasi” della lucertola Borlotta e la crudeltà di Jake Sonagli sono destinate a rimanere nella memoria. Il simpatico Rango, eroe per caso di ascendenza totalmente hollywoodiana, nella versione originale è doppiato da Johnny Depp.