Raya e l'ultimo drago
Raya and the Last Dragon
2021
Disney+
Paese
Usa
Generi
Avventura, Animazione
Durata
114 min.
Formato
Colore
Registi
Don Hall
Carlos López Estrada
Dopo un trauma subito da bambina, Raya si aggira solitaria nel tentativo di trovare un ultimo esemplare di drago per poter riunire regni e popolazioni divisi da tempo. Nel corso della sua ricerca, però, capirà che non basterà questo per salvare il mondo: dovrà imparare a fidarsi degli altri e a collaborare con loro.
Il 59esimo classico Disney è un film in cui la casa di Topolino guarda in Estremo Oriente, non soltanto per il mercato ma anche per le dinamiche narrative e le location proposte. Tra i registi c’è infatti anche Don Hall, che con il precedente Big Hero 6 aveva già strizzato l’occhio al cinema asiatico (quello giapponese, in particolare). Alcune dinamiche narrative un po’ contorte rendono l’inizio del film troppo macchinoso e in seguito non mancano svolte prevedibili: nonostante questo, però, Raya e l’ultimo drago è un lungometraggio godibile, colorato e capace comunque di portare avanti più di un messaggio profondo. Il percorso di formazione della protagonista è valorizzato dalla compagnia di un drago divertente e maldestro, chiamato a salvare il mondo ma anche a far sorridere gli spettatori. I personaggi in generale, nonostante qualche stereotipo di troppo, sono ben scritti e si finisce facilmente per empatizzare con loro, a partire da una protagonista indecisa tra il desiderio di vendetta e quello di seguire le parole che le ha detto suo padre prima di salutarla. Dotato anche di una parte finale piuttosto sorprendente, è un film che a conti fatti fa il suo dovere, regalando una piacevole avventura e un efficace intrattenimento. L’idea di ribaltare la figura della principessa classica con quella di una guerriera non è una novità, ma Raya scalda il cuore più di altre sue precedenti colleghe. Il film doveva uscire a novembre 2020, ma a seguito della pandemia da Covid-19 è stato spostato e distribuito direttamente su Disney+ nel marzo del 2021.
Il 59esimo classico Disney è un film in cui la casa di Topolino guarda in Estremo Oriente, non soltanto per il mercato ma anche per le dinamiche narrative e le location proposte. Tra i registi c’è infatti anche Don Hall, che con il precedente Big Hero 6 aveva già strizzato l’occhio al cinema asiatico (quello giapponese, in particolare). Alcune dinamiche narrative un po’ contorte rendono l’inizio del film troppo macchinoso e in seguito non mancano svolte prevedibili: nonostante questo, però, Raya e l’ultimo drago è un lungometraggio godibile, colorato e capace comunque di portare avanti più di un messaggio profondo. Il percorso di formazione della protagonista è valorizzato dalla compagnia di un drago divertente e maldestro, chiamato a salvare il mondo ma anche a far sorridere gli spettatori. I personaggi in generale, nonostante qualche stereotipo di troppo, sono ben scritti e si finisce facilmente per empatizzare con loro, a partire da una protagonista indecisa tra il desiderio di vendetta e quello di seguire le parole che le ha detto suo padre prima di salutarla. Dotato anche di una parte finale piuttosto sorprendente, è un film che a conti fatti fa il suo dovere, regalando una piacevole avventura e un efficace intrattenimento. L’idea di ribaltare la figura della principessa classica con quella di una guerriera non è una novità, ma Raya scalda il cuore più di altre sue precedenti colleghe. Il film doveva uscire a novembre 2020, ma a seguito della pandemia da Covid-19 è stato spostato e distribuito direttamente su Disney+ nel marzo del 2021.
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