Una manager di spicco della società newyorkese (Sandra Bullock) rischia di essere espulsa dagli Stati Uniti e di dover fare ritorno in Canada. Tramite una serie di ricatti reciproci la donna e il suo giovane collaboratore (Ryan Reynolds) inscenano un finto matrimonio, per permettere alla protagonista di permanere sul suolo americano.

Classico esempio di commedia sentimentale mal riuscita, che non riesce a intrattenere e divertire e troppo spesso sfocia in gag volgari e stupide. La regista Anne Fletcher, non riesce a gestire i tempi comici come dovrebbe e non crea nessun romanticismo, che possa in qualche modo far empatizzare lo spettatore con i due protagonisti. Un film con troppi difetti, che vede come unico punto di luce una discreta interpretazione della Bullock, ma che non basta a salvare la pellicola. Pessimo.