Ricette d'amore
Bella Martha
2001
Paesi
Austria, Svizzera, Germania, Italia
Generi
Drammatico, Commedia, Sentimentale
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Sandra Nettelbeck
Attori
Martina Gedeck
Maxime Foerste
Sergio Castellitto
August Zirner
Sibylle Canonica
Katja Studt
Antonio Wannek
İdil Üner
Oliver Broumis
Martha (Martina Gedeck), rinomata chef di un ristorante di Amburgo, conduce un’esistenza solitaria finché, alla morte della sorella, non si trova a dover badare alla nipotina rimasta orfana. Inoltre, a rompere l’introverso equilibrio della sua quotidianità interviene Mario (Sergio Castellitto), un esuberante cuoco italiano.
Anche se non particolarmente originale, il risultato degli elementi narrativi di base di questa commediola romantica (la donna depressa, l’uomo pieno di vita, una bambina da accogliere) è funzionale e - anche se lineare, prevedibile e giocata sui classici parallelismi gastronomici che associano alla sperimentazione di ricette in cucina il tentativo di rinnovare il menù delle esperienze di una protagonista chiusa nella sua confortevole solitudine - l’alchimia tra i due protagonisti garantisce un piacevole anche se calcolatissimo procedere degli eventi. Seppur qualche stereotipo sia eccessivamente enfatizzato (come quello dell’ammaliatore italiano, interpretato da Castellitto) a prevalere è una meno scontata rappresentazione di una protagonista femminile dall’anima complessa, un personaggio quasi tragico che anche se appagato professionalmente, maschera la sua solitudine dietro il successo lavorativo per poi seppellirla sotto al dolore della perdita. Il vuoto risulta colmabile solo grazie all’accettazione dell’imprevisto sul lavoro e di ciò che giunge inatteso nella vita privata. Un insipido remake americano è stato distribuito nel 2007: Sapori e dissapori.
Anche se non particolarmente originale, il risultato degli elementi narrativi di base di questa commediola romantica (la donna depressa, l’uomo pieno di vita, una bambina da accogliere) è funzionale e - anche se lineare, prevedibile e giocata sui classici parallelismi gastronomici che associano alla sperimentazione di ricette in cucina il tentativo di rinnovare il menù delle esperienze di una protagonista chiusa nella sua confortevole solitudine - l’alchimia tra i due protagonisti garantisce un piacevole anche se calcolatissimo procedere degli eventi. Seppur qualche stereotipo sia eccessivamente enfatizzato (come quello dell’ammaliatore italiano, interpretato da Castellitto) a prevalere è una meno scontata rappresentazione di una protagonista femminile dall’anima complessa, un personaggio quasi tragico che anche se appagato professionalmente, maschera la sua solitudine dietro il successo lavorativo per poi seppellirla sotto al dolore della perdita. Il vuoto risulta colmabile solo grazie all’accettazione dell’imprevisto sul lavoro e di ciò che giunge inatteso nella vita privata. Un insipido remake americano è stato distribuito nel 2007: Sapori e dissapori.
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