Richard B. Riddick (Vin Diesel), tradito dai Necromonger e abbandonato su un pianeta inospitale, deve vedersela con mostruose creature aliene e con due gruppi di mercenari che vogliono (letteralmente) la sua testa. Tenterà di volgere gli eventi a suo favore per riuscire a dirigersi sulla natìa Furya.
Terzo capitolo della saga dedicata all'ormai notorio criminale galattico interpretato da Vin Diesel: dopo l'insuccesso di The Chronicles of Riddick (2004), il veterano David Twohy torna alle origini, confezionando un action fantascientifico totalmente incentrato sul protagonista. Visivamente notevole, virato su colori caldi e terrosi alternati a cupi notturni (merito della fotografia di David Eggby), il film si trascina stancamente per i primi trenta minuti, dimostrando però nella seconda parte un buon senso del ritmo e degli spazi. Peccato per la sceneggiatura (firmata dallo stesso regista) tracimante di sentenze pompose e un po' ridicole. Vin Diesel (che si è fortemente battuto per la realizzazione del progetto e figura tra i produttori) è in buona forma; il wrestler Dave Bautista (Diaz) e Jordi Mollà (Santana), autoironici quanto basta, se la cavano egregiamente.