Marty McFly (Michael J. Fox), dopo aver scoperto che Doc (Christopher Lloyd) è rimasto nel 1885, decide di andare a recuperarlo per salvargli la vita. Arrivato nel Far West, rompe la DeLorean: i due dovranno escogitare un altro metodo per tornare nel futuro.
Terzo e ultimo capitolo della trilogia firmata da Robert Zemeckis che per l’occasione ambienta la vicenda nel Far West. L’intreccio è anche abbastanza originale, il ritmo regge, ma le trovate divertenti sono ridotte all’osso e la sensazione è costantemente quella di trovarsi di fronte un’operazione meramente commerciale, priva di una vera ragion d’essere. Gli omaggi al cinema western si sprecano (e alcuni funzionano), da Sergio Leone a Clint Eastwood passando per Mezzogiorno di fuoco (1952). Tra i tanti, è presente anche un riferimento al “western contemporaneo” Taxi Driver di Martin Scorsese (1976), in una delle sequenze più esilaranti della pellicola. Il risultato è fin troppo leggero, anche se mai stucchevole (storia d’amore tra Doc e l’insegnante Clara compresa).