Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi
Star Wars: Episode VI – Return of the Jedi
1983
Disney+
Paese
Usa
Genere
Fantascienza
Durata
134 min.
Formato
Colore
Regista
Richard Marquand
Attori
Mark Hamill
Harrison Ford
Carrie Fisher
Billy Dee Williams
Frank Oz
Anthony Daniels
Kenny Baker
Peter Mayhew
David Prowse
Sebastian Shaw
Ian McDiarmid
Alec Guinness
James Earl Jones
Warwick Davis
Ultimo atto della guerra tra Impero e Alleanza Ribelle. Dopo aver liberato Han Solo (Harrison Ford) dal pianeta Tatooine, Luke (Mark Hamill) e Leia (Carrie Fisher), insieme allo stesso Han, si recano sulla luna di Endor: il piano è distruggere la nuova e potentissima Morte Nera.
Episodio conclusivo della trilogia classica: in cabina di regia è chiamato stavolta Richard Marquand (La cruna dell'ago del 1981, Doppio taglio del 1985), ma il vero autore-demiurgo è sempre Lucas, sceneggiatore insieme a Lawrence Kasdan. Nonostante alcuni elementi da “fantascienza adulta” (le sfumature dark e sexy ai personaggi di Luke e Leia), è evidente la volontà di allargare la fruizione del prodotto a un pubblico giovanissimo. Vedi così il carattere fantastico-avventuroso della prima parte ambientata alla corte del rivoltante villain Jabba the Hutt e tra i deserti di Tatooine (ricostruito in Tunisia) e, soprattutto, l'introduzione dei teneri e pelosi abitanti della luna boscosa di Endor, quegli Ewoks (detestati da molti fan) che saranno poi protagonisti di due spin-off televisivi – L'avventura degli Ewoks (1984) e Il ritorno degli Ewoks (1985) – e di una serie animata. Al di là degli effetti visivi sempre più avanzati (premiati con l'Oscar) e di un sonoro che si avvale per la prima volta del sistema audio THX creato dalla LucasFilm, il film è inferiore ai due precedenti proprio perché troppo incline a un formato da entertainment per famiglie. Ma il finale, con il tanto atteso scontro definitivo tra Luke e Darth Vader (interpretato da David Prowse e Sebastian Shaw, con voce di James Earl Jones) e la presenza finalmente decisiva dell'imperatore Darth Sidious (Ian McDiarmid), è indimenticabile. Per i nostalgici della vecchia classificazione, è conosciuto come Il ritorno dello Jedi.
Episodio conclusivo della trilogia classica: in cabina di regia è chiamato stavolta Richard Marquand (La cruna dell'ago del 1981, Doppio taglio del 1985), ma il vero autore-demiurgo è sempre Lucas, sceneggiatore insieme a Lawrence Kasdan. Nonostante alcuni elementi da “fantascienza adulta” (le sfumature dark e sexy ai personaggi di Luke e Leia), è evidente la volontà di allargare la fruizione del prodotto a un pubblico giovanissimo. Vedi così il carattere fantastico-avventuroso della prima parte ambientata alla corte del rivoltante villain Jabba the Hutt e tra i deserti di Tatooine (ricostruito in Tunisia) e, soprattutto, l'introduzione dei teneri e pelosi abitanti della luna boscosa di Endor, quegli Ewoks (detestati da molti fan) che saranno poi protagonisti di due spin-off televisivi – L'avventura degli Ewoks (1984) e Il ritorno degli Ewoks (1985) – e di una serie animata. Al di là degli effetti visivi sempre più avanzati (premiati con l'Oscar) e di un sonoro che si avvale per la prima volta del sistema audio THX creato dalla LucasFilm, il film è inferiore ai due precedenti proprio perché troppo incline a un formato da entertainment per famiglie. Ma il finale, con il tanto atteso scontro definitivo tra Luke e Darth Vader (interpretato da David Prowse e Sebastian Shaw, con voce di James Earl Jones) e la presenza finalmente decisiva dell'imperatore Darth Sidious (Ian McDiarmid), è indimenticabile. Per i nostalgici della vecchia classificazione, è conosciuto come Il ritorno dello Jedi.
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