Appena uscito di prigione, il giovane e scapestrato bandito Butch Cassidy (Tom Berenger) non resiste alla tentazione di tornare alla vecchia vita e propone al giovane pistolero Harry Longbaum, ribattezzato Sundance Kid (William Katt), di entrare in società con lui. Dopo una serie di avventure, i due formano una banda e mettono in atto una spettacolare rapina a un treno. Indifferente al fatto che il genere western stava ormai entrando in un periodo di agonia da cui non sarebbe mai più uscito, Richard Lester osa girare un prequel del grandissimo Butch Cassidy di George Roy Hill (1969). Il risultato è un filmetto che, pur non mancando di qualche guizzo, non è altro che un mediocre e scialbo prodotto più adatto alla tv che al respiro del grande schermo. Berenger e Katt ci provano con tutte le forze a ripetere i fasti della formidabile coppia Paul Newman-Robert Redford e sarebbero anche convincenti se non fosse che il confronto risulta inevitabilmente impietoso. L'unico elemento che a tratti sembra funzionare è la forte componente umoristica, mutuata dal primo film e particolarmente congeniale alla poetica di Lester. Primo lungometraggio per l'attore Peter Weller, proveniente da esperienze televisive.