Il ritratto di Jennie
Portrait of Jennie
1948
Paese
Usa
Generi
Sentimentale, Fantasy
Durata
86 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
William Dieterle
Attori
Jennifer Jones
Joseph Cotten
Ethel Barrymore
Lillian Gish
David Wayne
Nancy Reagan
Eben Adams (Joesph Cotten), pittore povero e in crisi, ritrova la gioia di vivere e l'ispirazione grazie all'incontro con una misteriosa ragazza di nome Jennie (Jennifer Jones), di cui dipinge un ritratto. Tra i due nasce un grande amore, fino a quando la ragazza non scompare improvvisamente ed Eben scopre un'incredibile e triste verità. Tratta dal romanzo (1940) di Robert Nathan e prodotta dall'ambizioso David O. Selznick (ai tempi legato sentimentalmente a Jennifer Jones) per la regia del prolifico e finissimo William Dieterle, è una delle pellicole sentimentali più importanti degli anni Quaranta, nonostante fu un vero flop al botteghino. Una fiaba dark e gotica sotto il segno della morte e di un romanticismo assoluto, un film sulla passione, sul ricordo, sulla bellezza dell'arte, dove Joseph Cotten e la Jones – già diretti dallo stesso Dieterle in Gli amanti del sogno nel 1945 – sono semplicemente splendidi. Da ricordare la colonna sonora di Dimitri Tiomkin mescolata a Claude Debussy e alla canzone Portrait of Jennie di Bernard Herrmann, cantata da Robert Nathan e successivamente coverizzata da Nat King Cole. Magnifica la fotografia di Joseph H. August, caratterizzata da un bianconero soffuso e raffinato con un geniale viraggio a colori nel finale (dal verde al seppia, fino al technicolor fiammeggiante). Vinse un Oscar per gli effetti speciali e la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Cotten alla Mostra di Venezia. In un piccolissimo ruolo non accreditato (che è la sua prima apparizione cinematografica) c'è Nancy Reagan, futura moglie dell'attore e presidente degli Stati Uniti Ronald.
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