Nella Roma Fascista del 1935, vive la bellissima Adriana Silenzi (Gina Lollobrigida), ragazza povera che, dopo una disillusione amorosa, decide di darsi alla prostituzione. Un giorno Adriana conosce e si innamora di Mino (Daniel Gélin), un attivista politico presto arrestato dal regime e costretto a rivelare i nomi dei compagni. Tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia, La romana è un dramma dalla struttura (fin troppo) classica, che dovette superare numerosi intoppi a causa di una censura molto sensibile sull'argomento. Probabilmente a causa dei tagli, il racconto appare costantemente superficiale, incapace di analizzare con occhio attendo la dimensione psicologica dei personaggi. Un passo falso troppo ingombrante, che nemmeno le buone prove della Lollobrigida e di Gélin riescono a bilanciare. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia 1954, il film ottenne un discreto risultato al botteghino nonostante le stroncature quasi unanimi della stampa dell'epoca. Da segnalare anche le scenografie di Flavio Mogherini.