Romeo + Giulietta di William Shakespeare
Romeo + Juliet
1996
Disney+
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
120 min.
Formato
Colore
Regista
Baz Luhrmann
Attori
Leonardo DiCaprio
Claire Danes
John Leguizamo
Harold Perrineau
Pete Postlethwaite
Paul Sorvino
Brian Dennehy
Paul Rudd
Los Angeles, anni '90. Figli di due ricche famiglie in lotta tra loro, Romeo (Leonardo DiCaprio) e Giulietta (Claire Danes) si innamorano perdutamente, ben consci del fatto che il loro sarà un amore impossibile.
Splendida trasposizione in chiave contemporanea della celebre tragedia di William Shakespeare, in cui Baz Luhrmann omaggia esplicitamente il teatro che in gioventù ha tanto amato. L'opera ripropone la triste vicenda dei due innamorati veronesi, ma in un contesto postmoderno che offre al pubblico una nuova e interessante prospettiva: le spade sono sostituite dalle pistole e le due famiglie sono rivali nel contendersi un grande giro di affari. La pimpante sceneggiatura (di Craig Pearce e dello stesso Luhrmann) mette bene in risalto il punto di incontro tra due diverse culture, accostando dialoghi altezzosi e impegnati (tipici del testo originale) a soluzioni leggere e spensierate, tipiche di un cinema vitale che ammicca anche a un (raffinato) pubblico giovanile. Riconfermando quei tratti autoriali che avevano decretato il successo critico di Ballroom – Gara di ballo (1992), suggellati da una maggiore maturità, Luhrmann punta su un montaggio frenetico e su una fotografia dolce e sensuale, in cui al centro c'è l'amore tra i due protagonisti. Leonardo DiCaprio (Orso d'argento a Berlino come miglior attore), sulla rampa di lancio del successo, si dimostra l'interprete ideale per unire ribellione giovanile ed etereo sex-appeal.
Splendida trasposizione in chiave contemporanea della celebre tragedia di William Shakespeare, in cui Baz Luhrmann omaggia esplicitamente il teatro che in gioventù ha tanto amato. L'opera ripropone la triste vicenda dei due innamorati veronesi, ma in un contesto postmoderno che offre al pubblico una nuova e interessante prospettiva: le spade sono sostituite dalle pistole e le due famiglie sono rivali nel contendersi un grande giro di affari. La pimpante sceneggiatura (di Craig Pearce e dello stesso Luhrmann) mette bene in risalto il punto di incontro tra due diverse culture, accostando dialoghi altezzosi e impegnati (tipici del testo originale) a soluzioni leggere e spensierate, tipiche di un cinema vitale che ammicca anche a un (raffinato) pubblico giovanile. Riconfermando quei tratti autoriali che avevano decretato il successo critico di Ballroom – Gara di ballo (1992), suggellati da una maggiore maturità, Luhrmann punta su un montaggio frenetico e su una fotografia dolce e sensuale, in cui al centro c'è l'amore tra i due protagonisti. Leonardo DiCaprio (Orso d'argento a Berlino come miglior attore), sulla rampa di lancio del successo, si dimostra l'interprete ideale per unire ribellione giovanile ed etereo sex-appeal.
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